Blefaroplastica - Dott. Alfio Scalisi - La Blefaroplastica a Catania è comunemente nota come chirurgia estetica delle palpebre, è una tecnica che consente di correggere difetti come palpebre superiori cadenti e borse di grasso che rendono lo sguardo affaticato.
Blefaroplastica - Dott. Alfio Scalisi - La Blefaroplastica a Catania è comunemente nota come chirurgia estetica delle palpebre, è una tecnica che consente di correggere difetti come palpebre superiori cadenti e borse di grasso che rendono lo sguardo affaticato.
FINALITÀ DELL’INTERVENTO
La regione palpebrale può presentare diversi inestetismi che possono essere migliorati con l’intervento cosiddetto di blefaroplastica.
Si presentano più frequentemente alla palpebra superiore sotto forma di eccessi cutanei che determinano delle pieghe che possono giungere a coprire tutta la palpebra, a volte oltre il bordo ciliare, limitando nei casi più gravi il campo visivo. Questi eccessi cutanei, nella palpebra inferiore, sono rappresentati da grinze spesso a decorso obliquo che possono giungere a formare dei veri e propri festoni. Altri inestetismi palpebrali sono rappresentati dalle “borse” adipose determinate, sia a livello della palpebra superiore, dell’inferiore, dalla “erniazione” del grasso posto all’interno dell’orbita. La diminuzione del grasso in determi- nati settori della palpebra inferiore, associata all’assottigliamento cutaneo, può determinare la formazione di solchi di colorito scuro (occhiaie). L’associazione di questi fattori conferisce agli occhi un aspetto affaticato, gonfio e invecchiato. Oltre all’invecchiamento, altre cause possono contribuire a manifestare precocemente questi aspetti poco piacevoli: fattori genetici (connessi all’individuo), patologici, o abitudini di vita.
L’intervento può consistere nell’asportazione della pelle in eccesso, oppure estendersi alla riduzione o al riposizionamento delle borse adipose. Può inoltre comprendere il riassetto della muscolatura palpebrale fino a poter modificare il “taglio” dell’occhio. Questa operazione può essere condotta, seconda le necessità, sulle palpebre superiori, sulle inferiori o su entrambe. L’intervento presenta alcuni limiti: non elimina le rughe ai lati degli occhi “zampe di gallina”, che possono essere solo migliorate, indirettamente, per la distensione della palpebra realizzata dall’intervento; non corregge l’abbassamento del sopracciglio; non modifica le pigmentazioni orbitarie. Questi inestetismi possono essere corretti con interventi complementari da discutere con il Chirurgo.
L’intervento presenta alcuni limiti: non elimina le rughe ai lati degli occhi “zampe di gallina”, che possono essere solo migliorate, indirettamente, per la distensione della palpebra realizzata dall’intervento; non corregge l’abbassamento del sopracciglio; non modifica le pigmentazioni orbitarie; non modifica l’eccesso cutaneo a livello zigomatico (borse malari).
Per ulteriori informazioni, è possibile leggere il prospetto informativo dell'intervento sul sito della Società italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE)